Nel mondo dei trasporti, l’industria ferroviaria è il settore che sta avendo la crescita più rapida in assoluto e forse è proprio questo il motivo per il quale ultimamente stiamo realizzando molti progetti in questo ambito che coinvolgono nuovi impianti o, come in questo caso, riqualificazioni di strutture già esistenti.
Sicuramente infatti è da qui che è nata la necessità per un’azienda che si occupa di finitura industriale per il settore ferroviario, di effettuare questo particolare cambio di destinazione: da una vecchia cabina di sabbiatura, ormai obsoleta, ad una nuova cabina di lavaggio.
La riqualificazione dell’esistente è stata totale: se da una parte è stata mantenuta la struttura originale in muratura, la stessa è stata rivestita internamente da pannelli coibentati a tenuta stagna, ma è stata soprattutto la zona interrata delle fondazioni ad essere completamente rivista.
Il recupero dei liquidi di lavaggio
In relazione al cambio di destinazione d’uso infatti, è stato necessario realizzare ex-novo degli “scivoli”, collocati sotto alla pavimentazione grigliata, per consentire ai liquidi di sgrassaggio e risciacquo reflui di defluire velocemente nella fossa di recupero.
In questo modo, i liquidi raccolti nella fossa vengono reimmessi nel relativo serbatoio di recupero e resi immediatamente disponibili per essere riutilizzarli in ciclo continuo.
Questa soluzione, integrata da uno skid a 3 fasi, consente di recuperare ciascun liquido di lavaggio separatamente e filtrarlo dalle impurità, al fine di stoccare i liquidi o riutilizzarli a ciclo continuo.
In questo modo non avviene nessuno scarico in fogna, a tutto vantaggio dell’ambiente e dei costi di gestione e smaltimento.