Tunnel di pretrattamento con Toran 3: la soluzione su misura
Impianto su misura per il pretrattamento con Toran 3 e la successiva verniciatura a polvere: la tecnologia Eurotherm per Omet
La stampa automatizzata delle etichette è diventata, negli anni, una delle fasi cruciali della produzione industriale.
Alimentare, wine and beverage, farmaceutica: fondamentalmente, non c’è settore che sia rimasto a guardare. I mercati sono in continua espansione, i luoghi dove i prodotti stazionano sono aumentati e si sono diversificati, il design ha spinto sulla creatività: imballaggi ed etichette evolvono, arricchendosi di effetti cromatici e tattili che stimolano l’emozionalità del consumatore.
Le problematiche della stampa delle etichette sui macchinari
Per chi progetta macchine per la stampa delle etichette, è nato un nuovo ordine di problemi: inchiostri e vernici sono così aggressivi da causare danni ai rivestimenti delle macchine per la stampa, rischiando di comprometterne il funzionamento. A questo si aggiunge l’utilizzo di prodotti per la pulizia ugualmente aggressivi, spesso non formulati per il compito specifico.
Lo spiega lo stesso PM di Omet: “Gli inchiostri UV sono rimovibili più facilmente, ma quelli a base acqua o solvente sono maggiormente aggressivi e potrebbero creare degli aloni. Se le vernici non si legano bene al substrato, alcuni solventi e acetati d’etile sono in grado di rimuoverle. Pertanto è importante conferire alla finitura resistenza agli agenti detergenti e agli inchiostri stessi”.
Se sei un’azienda che vanta una business unit completamente dedicata alla realizzazione di macchine per la stampa di etichette, hai l’esigenza di correre ai ripari. Come ha fatto Omet rivolgendosi al team di Eurotherm.
Pretrattamento Toran 3 e verniciatura a polvere: la soluzione di Eurotherm per Omet
La storica azienda lecchese della Omet – i suoi natali risalgono al 1963 – si è rivolta ai tecnici di Eurotherm per ideare una combinazione di pretrattamento e verniciatura che assicuri ai rivestimenti delle proprie macchine una resistenza alle aggressioni chimiche fuori dall’ordinario.
Prima fase: pretrattamento con Toran 3
La scelta per il pretrattamento è caduta sul Toran 3, soluzione monostadio della lombarda Chemtec.
Polimeri e additivi speciali sono disciolti in una miscela di fluidi organici che lavora a freddo: una volta essiccata, la miscela lascia sulla superficie del pezzo un film polimerico sottilissimo (circa 1 micron), in grado – oltre che di proteggere dall’ossidazione – di inglobare i contaminanti oleosi, che non diventano scarto. Si minimizza così l’impatto ambientale, nonché il costo di smaltimento di fanghi e reflui.
Una simile tecnologia permette un pretrattamento veloce, sicuro, all’insegna dell’efficienza, e rappresenta un’alternativa economicamente più sostenibile al fosfosgrassaggio o alla fosfatazione seguita da passivazione.
Seconda fase: verniciatura a polvere
Omet successivamente ha scelto di passare dalla verniciatura a liquido a quella a polvere. La necessità non è solo quella di migliorare le prestazioni dei rivestimenti: l’obiettivo è anche estetico. Con la verniciatura a polvere infatti si possono realizzare superfici più gradevoli, come quelle bucciate.
Concettualmente, il passaggio è logico. Chi lavora nel packaging, e quindi acquista le macchine per la stampa delle etichette, si aspetta che queste abbiano anche un valore visuale, capace di sposarsi ai nuovi ambienti produttivi: sempre più puliti, luminosi, sicuri e funzionali.
Un tunnel su misura per il pretrattamento con Toran 3 e la successiva verniciatura a polvere
I tecnici di Eurotherm hanno realizzato su misura il tunnel di pretrattamento, che assolve alle seguenti fasi:
- I pezzi vengono introdotti manualmente nel tunnel di pretrattamento automatico con Toran 3, che avviene a spruzzo.
- I pezzi spruzzati subiscono la fase di sgocciolamento e soffiatura.
- Un passaggio nel forno asciuga i pezzi e avvia la polimerizzazione del Toran 3. In questa fase, è possibile regolare la temperatura sulla base del colore e della massa dei pezzi trattati.
Il composto è in grado di auto-pulirsi, non richiedendo ulteriore discioglimento in acqua né, quindi, il lavaggio del tunnel di pretrattamento. La ricaduta positiva sulla sicurezza e la salute degli operatori è importante.
Segue l’impianto per la verniciatura a polvere. Come già accennato, Omet aveva la necessità di poter configurare nuovi parametri estetici per i macchinari prodotti. Essendo verniciate in una palette limitata (scala di grigi e bianchi), l’impatto visuale delle parti metalliche verniciate entrava in contrasto con quello dei componenti third party.
Per permettere al committente il color matching dei pezzi, i tecnici di Eurotherm si sono basati sul concetto di flessibilità, arrivando a progettare una soluzione che permettesse a Omet di verniciare pezzi di ogni dimensione e in quantità variabile: le bilancelle dell’impianto modulare, che sono in grado di sorreggere fino a 2 tonnellate di peso, fanno da supporto a strutture già assemblate come a carter grandi e piccoli.
Infine, la possibilità di connettere l’impianto di pretrattamento e verniciatura al gestionale usato da Omet in un’ottica di Industria 4.0, ha ribadito come Eurotherm fosse il partner giusto per questo passaggio tecnologico.
I tecnici Omet possono così monitorare ogni dato di produzione: il pezzo, identificato da codice e disegno, viene individuato nella posizione che ha raggiunto nel processo e a che punto del trattamento si trova.
L’impianto è stato installato nella sede Omet a fine 2020, e avviato a inizio 2021.
Per ulteriori approfondimenti: Pretrattamento monostadio Toran 3 e verniciatura in polvere: la combinazione
scelta da Omet per proteggere le macchine per la stampa di etichette e imballaggi da inchiostri e solventi di IPCM Luglio-Agosto.