I 4 pilastri della sostenibilità industriale per Eurotherm
Nel panorama industriale contemporaneo, la sfida per Eurotherm è duplice: garantire processi sempre più efficienti, performanti e qualitativamente elevati e, allo stesso tempo, ridurre l’impatto ambientale. In questo contesto, automazione e tecnologia vanno di pari passo con la sostenibilità: un binomio che non solo rivoluziona i metodi produttivi ma che ridefinisce l’intero concetto di industria.
Automazione e sostenibilità non sono, quindi, obiettivi separati, ma un percorso congiunto verso un’industria migliore. Un impegno che Eurotherm porta avanti ogni giorno, progettando soluzioni innovative che tengono conto di questi 4 pilastri:
1.Riduzione degli sprechi e degli scarti
Per Eurotherm, automazione significa integrare tecnologie intelligenti nei processi produttivi, ottimizzandone ogni fase. Ciò comporta una riduzione significativa degli sprechi e un controllo più accurato delle risorse utilizzate. Grazie a sistemi avanzati di monitoraggio e gestione, è possibile mantenere performance elevate e una qualità costante, limitando al contempo i costi operativi.
Un esempio pratico di questa filosofia si ritrova nelle soluzioni per il recupero e la gestione del calore. Nei processi industriali infatti il calore dissipato rappresenta una risorsa preziosa che può essere recuperata e reintrodotta nel ciclo produttivo. Gli impianti Eurotherm, progettati per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni cliente, permettono un riutilizzo intelligente del calore, abbattendo il consumo energetico totale e riducendo l’impronta ambientale.
Un esempio è la soluzione di Eurotherm con il doppio sistema di recupero del calore installato in un impianto di verniciatura a polvere in continuo: il calore dispero dai forni viene utilizzato, tramite uno scambiatore ad acqua, per riscaldare il liquido di sgrassaggio del tunnel di lavaggio e anche per riscaldare l’ambiente di lavoro in inverno.
Allo stesso modo l’utilizzo degli SKID per il recupero e la gestione dei liquidi di lavaggio, è uno strumento quanto mai necessario per ridurre lo spreco di acqua: separando le impurità, filtrando i liquidi e reintegrandoli nel ciclo produttivo, si evitano dispersioni inutili e si ottimizza la lavorazione in ottica circolare.
Ma l’automazione non si limita alla gestione delle risorse materiali. Un altro aspetto fondamentale è la capacità di monitorare e ottimizzare i flussi di lavoro attraverso sistemi integrati che riducono i tempi di inattività. Il modello verso il quale tendere è quello di una fabbrica integrata, nella quale le macchine dialogano tra loro e con sistema di raccolta dati centralizzati, che operano una sintesi delle informazioni più importanti per la gestione dei cicli produttivi e le rendono sempre disponibili.
2.Utilizzo di fonti di energia rinnovabile
Altrettanto importante è puntare verso un utilizzo di energie che siano quanto più possibile rinnovabili. Questa è sicuramente una sfida importante per il futuro che come azienda ci vede impegnati da anni ed è proprio con questo obiettivo che abbiamo creato i forni ibridi a gas e ad energia elettrica.
Se la totale decarbonizzazione dell’industria sembra essere un obiettivo a lungo termine, l’ibridazione delle risorse è quanto mai attuale. Il reparto di ricerca e sviluppo ha infatti ideato una soluzione di cottura che combina i due sistemi di riscaldamento, a gas ed elettrico, all’interno dello stesso dispositivo. In questo modo il consumo di gas viene limitato solo al raggiungimento della temperatura, mentre il mantenimento del calore è garantito dall’energia elettrica.
Va da sé che se l’energia elettrica arriva direttamente dalla presenza di pannelli fotovoltaici l’impatto sarà ancora più pulito e il risultato sarà anche economicamente vantaggioso.
3. Made in Europe
Ma l’impegno di Eurotherm si inserisce in una visione più ampia: quella di un’industria europea che non rinuncia alla competitività globale ma che si distingue per responsabilità e innovazione. È evidente infatti come i rigidi standard europei, guardino verso il futuro contribuendo attivamente alla transizione verso un modello produttivo più sostenibile (sia dal punto di vista qualitativo che energetico).
Ma non solo, made in Europe significa anche investire nelle nuove generazioni e nel proprio territorio, creando posti di lavoro e generando un indotto positivo che si riflette sulle nostre vite. Di sostenibilità, in fondo, si deve parlare anche dal punto di vista sociale e non solo economico.
4. Impianti di verniciatura a lungo termine
E infine, quando si tratta di sostenibilità, uno sforzo importante va fatto verso una visione di lungo termine. Questo significa per Eurotherm creare impianti capaci di durare nel tempo non solo in termini qualitativi o estetici (per i quali parametri si parla di durabilità e di design), ma soprattutto impianti capaci a rispondere alle future esigenze aziendali di domani.
Per questo motivo il nostro reparto sviluppo negli anni ha proposto soluzioni all’avanguardia che permettano all’impianto di crescere insieme all’azienda, attraverso l’installazione di impianti modulari, capaci di arricchirsi nel tempo.