Il Green Deal europeo ha obiettivi importanti: entro il 2050, si vuole una riduzione delle emissioni di CO2 dei trasporti del 90%. Chiaramente, a beneficiarne sarà il trasporto su rotaia, di merci come di persone. Un dato a conferma: la Commissione Europea progetta infatti, per la stessa data, di triplicare il traffico ferroviario ad alta velocità, con l’obiettivo di arrivare ad un’unica rete ferroviaria transeuropea, integrata e multimodale con il coinvolgimento del trasporto terrestre, marittimo e aereo.
Su questo scenario si profila il lavoro di Movinter, azienda savonese attiva da trent’anni nella produzione di componenti per il materiale rotabile che, grazie alla partnership con Eurotherm nella progettazione e nella realizzazione di un reparto di verniciatura interno, ha ottenuto il riconoscimento qualitativo dei cicli di rivestimento dai più importanti player del settore ferroviario.
Il reparto verniciatura di Movinter
Movinter produce carpenteria leggera e pesante, piping e impiantistica; il 95% della sua produzione è destinato al settore ferroviario. L’azienda lavora senza un catalogo standard, ma esclusivamente sui disegni del cliente.
Iniziamo quindi con i dati tecnici dell’impianto su misura progettato da Eurotherm, che comprende i seguenti elementi:
- una cabina di granigliatura che permette di utilizzare graniglia inox e graniglia corindone in base alle rugosità richieste;
- due cabine di verniciatura a liquido affiancate con centrale vernici fornita da Wagner;
- un forno di essiccazione a 80°C;
- un convogliatore aereo;
- due trasferitori semiautomatici per i pezzi di dimensioni ridotte (che raggiungono l’80% della produzione dell’azienda);
- una stazione elevatrice per quelli più ingombranti.
Il progetto del nuovo reparto verniciatura è stato avviato nell’aprile 2023, ed ha visto Eurotherm mettere in campo il suo know-how per contribuire alla realizzazione di un piano di internalizzazione a lungo termine.
Il motivo di questa scelta? Principalmente le problematiche legate al trasporto, su lunghe distanze, della produzione aziendale, per il quale i rischi di eventuali danni legati alla movimentazione è moltiplicato a causa dell’altissimo numero di formati dei pezzi prodotti, che peraltro rendeva estremamente complicato il lavoro sugli imballaggi.
L’impianto Eurotherm, a 7 mesi dall’avvio
Davis Gioielli, attuale Painting Manager di Movinter (e già esperto di verniciatura in ambito automotive e ferroviario), ha testato al momento della messa in funzione la linea di verniciatura, già conoscendo i punti di forza degli impianti Eurotherm, e (queste le sue parole, riportate nel numero 90 di International PAINTING&COATING magazine), “grazie alla proficua collaborazione con il team dell’azienda torinese, nota in ambito ferroviario perché incaricata della fornitura di numerosi impianti nel settore, oggi abbiamo a disposizione una linea perfettamente adeguata alle nostre esigenze di massima versatilità e potenzialmente ampliabile con un nuovo progetto già in fase di pianificazione.”
Non solo. Siamo infatti orgogliosi delle parole spese da Davide Gioielli sulla tempestività dei nostri operatori tecnici, che “intervengono da remoto in qualsiasi momento per risolvere qualunque tipo di problematica si possa presentare”.
A 7 mesi dalla sua inaugurazione, il reparto di verniciature Movinter è perfettamente operativo, e ha permesso all’azienda di ricevere il riconoscimento qualitativo da parte di colossi come Alstom Ferroviaria e, in via di definizione, di Hitachi Rail Italy.