Il Piano di Transizione verso l’Industria 5.0 è realtà. Il credito d’imposta introdotto per favorire la digitalizzazione e la svolta green è stato pubblicato il 2 marzo 2024 e coinvolge tutte le aziende, a prescindere dalle dimensioni, dal settore economico e dal regime adottato.
È evidente che siamo di fronte a una nuova era industriale caratterizzata, da un lato, dalla necessità di adottare tecnologie avanzate per rimanere competitiva su scala globale, e, dall’altro, dalla necessità di guardare alla sostenibilità delle proprie scelte.
Industria 5.0: il piano di transizione
Il Decreto Legge 19/2024, noto come “Decreto Transizione 5.0” è la misura ideata dal governo italiano per favorire la transizione verso l’Industria 5.0 e promuovere l’adozione di soluzioni innovative per migliorare l’efficienza, la competitività e la sostenibilità ambientale dei processi aziendali.
Per il 2024 e per il 2025 sono stati stanziati rispettivamente 3.150.000.000 € che possono essere beneficiati da tutte le tipologie di imprese “sane” che vogliono mettere in essere investimenti inerenti progetti di innovazione che portino ad una riduzione dei consumi energetici.
Il credito d’imposta riguarda la riduzione dei consumi energetici della struttura di almeno il 3% e dei processi interessati di almeno il 5%, con un incremento della somma erogata a seconda della percentuale di riduzione che si riesce a raggiungere nella rinnovazione aziendale.
Il bonus è pari al:
- 35% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 15% per gli investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- 5% per gli investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di 50 milioni.
I forni di polimerizzazione per l’Industria 5.0
Nell’ambito dei trattamenti superficiali di tipo industriale, la cottura delle vernici in forno è sicuramente da annoverare tra le operazioni che più incidono sulla spesa energetica di un’azienda.
Negli anni Eurotherm ha introdotto diverse ottimizzazioni nei forni in modo da puntare al risparmio energetico in maniera decisa. Non si parlava ancora di Industria 5.0, ma la necessità di realizzare impianti di verniciatura a elevato risparmio energetico era già ben chiara ai tecnici di Eurotherm.
In quest’ambito sono state apportate nel tempo le seguenti migliorie:
- Miglioramento della coibentazione;
- Inserimento di cappe aspiranti per il recupero del calore in uscita dalle silhouette nei tunnel di cottura;
- Impiego di bruciatori a gas naturale più stringenti rispetto alle normative ambientali di riferimento;
- Sistema di recupero del calore in estrazione per un recupero fino al 40% del calore estratto.
I forni ibridi di Eurotherm
I forni ibridi di Eurotherm sono forni che utilizzano sia il gas che l’energia elettrica. Questa soluzione combina i due sistemi di riscaldamento, a gas ed elettrico, all’interno dello stesso sistema. Oltre al bruciatore di gas in vena d’aria è infatti presente una serie di batterie elettriche con modulazione a mezzo di relè statici.
In questo modo il forno viene portato alla temperatura di lavoro sfruttando la potenza del bruciatore e una volta raggiunta la temperatura questo viene spento facendo entrare in funzione la batteria elettrica per il mantenimento della temperatura impostata. In combinazione a questo sistema viene affiancato anche un recuperatore di calore a flussi incrociati allo scopo di riciclare buona parte calore estratto durante il ciclo di lavoro.
Con questa soluzione il risparmio quantificabile è superiore al 15% per infornata rispetto ad un forno tradizionale.
In quest’ottica, avere la possibilità di sfruttare l’energia elettrica proveniente da pannelli fotovoltaici rende la soluzione ancora più conveniente.
Integrazione nell’Industria 5.0
Tutti i forni di Eurotherm si integrano perfettamente nell’ambito del nuovo Decreto Transizione 5.0 (superando quanto richiesto) perché offrono:
- Efficienza energetica, riducendo i consumi e ottimizzando i costi operativi e sostenibilità ambientale;
- Controllo avanzato, grazie alla tecnologia dei pannelli di controllo PLC Siemens;
- Flessibilità operativa, migliorando i flussi di lavoro delle specifiche applicazioni perché realizzati proprio sulla base delle singole esigenze delle imprese.
I forni di polimerizzazione e di essiccazione Eurotherm sono l’investimento ideale per le imprese che vogliono accedere ai fondi del Decreto Transizione 5.0 per modernizzare il proprio ciclo produttivo e migliorare quindi la propria competitività.