Il peso dell’energia può essere schiacciante. No, non stiamo parlando delle oscillazioni dei prezzi di petrolio e gas naturale, né tantomeno dei temibili “costi in bolletta”.
In questo articolo, parliamo di infrastrutture.
Il settore oil&gas
Competitivo, essenziale, puntato ad un futuro non propriamente prevedibile: il settore oil&gas – che comprende le tre fonti energetiche ad oggi principali, cioè energia elettrica, petrolio e gas – si fonda su un sistema di infrastrutture pesanti.
Quando un’industria ha la necessità di eseguire la finitura superficiale sugli elementi che contribuiscono alle reti, di una cosa siamo certi: sarà necessario movimentare e gestire componenti molto pesanti.
La granigliatura di componenti oil&gas
Per un’importante azienda del comparto gas&oil, Eurotherm ha realizzato una cabina decisamente compatta. Una domanda sorge spontanea: come abbiamo fatto a far collimare le richieste “pesanti” dell’industria oil&gas con la compattezza del nostro prodotto? In due modi:
- cabina ben cinque postazioni esterne, che permettono di sabbiare direttamente dall’esterno,
- struttura personalizzata per il sollevamento e la movimentazione, implementando un paranco elettrico scorrevole con accesso dal tetto della cabina,
- automazione nella fase di carico ed entrata pezzi in cabina tramite telecomando wireless,
- flessibilità della cabina risiede nel fatto di adattare l’impianto in funzione agli spazi disponibili all’interno di un’area ristretta.
In questo modo, la cabina per la granigliatura delle valvole – questi i componenti da rifinire – risulta compatta, efficiente e altamente integrata nell’azienda.
Per la gestione della cabina è stato integrato un PLC con pannello touch-screen in 4.0.