La verniciatura industriale ha subito un’evoluzione significativa nel corso degli anni, passando da un processo manuale ad uno automatizzato, da meccanismi insostenibili a tecnologie sempre più avanzate, modificando, di pari passo, anche le esigenze delle aziende del mondo della verniciatura.
Sono evolute le tecnologie e, con loro, il cambiamento ha portato ad una rivoluzione sociale: già a partire dagli anni ’70, la qualità e la sostenibilità dei prodotti doveva passare attraverso una finitura sempre più ottimizzata e ottimale.
L’intervento dei robot in aiuto agli operatori
Agli albori è innegabile che la verniciatura industriale si stagliasse all’interno di un processo principalmente manuale. Competenze specializzate e manodopera massiva (anche in termini di orari di lavoro) erano le esigenze industriali, prima che l’avanzamento della tecnologia permettesse di automatizzare alcune fasi produttive.
Ecco così comparire i robot dedicati alla verniciatura, in grado di garantire una maggior precisione e uniformità, ma anche una maggior velocità nell’applicazione. Riduzione degli sprechi, ottimizzazione dei tempi di produzione e incremento della produttività sono state le naturali conseguenze di un passo avanti tecnologico sorprendente.
Un passaggio che però non ha portato, come molti temevano, ad un impoverimento dal punto di vista umano sul piano del lavoro, ma piuttosto ha messo l’accento sull’esperienza e la maestria degli operatori che, con la loro conoscenza tecnica, giocano oggi un ruolo ancora più centrale nella regolazione dei parametri di verniciatura, nell’ispezione e nel controllo della qualità.
I continui avanzamenti tecnologici nella verniciatura industriale
I sistemi di controllo computerizzati sempre più sofisticati hanno permesso un controllo sempre più attento e un monitoraggio costante e preciso sui parametri che incidono sulla qualità finale della verniciatura stessa come la temperatura, la velocità di applicazione e il grado di umidità presente nell’aria.
È così che è stato possibile consentire una maggior ripetibilità nel processo di verniciatura, ma anche, grazie alle nuove tecnologie di dosaggio e miscelazione, ridurre gli sprechi di vernice e migliorare l’efficienza del processo.
La personalizzazione degli strumenti per una qualità sempre migliore
Negli ultimi anni è inoltre sempre più pressante la richiesta di soluzioni personalizzate, in grado di rispondere in maniera puntuale e precisa alle esigenze dell’azienda, evitando sprechi di denaro, spazio ed energetici.
Rivestimenti specifici per materiali, applicazioni particolari e finiture sbalorditive devono trovare riscontro in tecniche di applicazione avanzate e cabine di verniciatura personalizzate in grado di soddisfare le esigenze.
Dalla verniciatura a liquido alla verniciatura a polvere
Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un cambiamento significativo nel campo della verniciatura industriale: sono molti i settori che hanno gradualmente abbandonato la tradizionale verniciatura a liquido per abbracciare un sistema di verniciatura a polvere.
Una transizione che ha portato numerosi vantaggi per tante aziende:
- Alternativa versatile ed efficiente, durevole e resistente all’usura,
- Riduzione degli sprechi di vernice,
- Impatto ambientale ridotto,
- Assenza di solventi (e di conseguenza la non necessità di doverli smaltire)
- Tempi di essiccazione più rapidi,
- Tempi di applicazione ridotti perché si tratta di un mono-trattamento,
- Processo di semplificazione lavorativa, grazie ad una più semplice applicazione
- Versatilità delle finiture e delle texture finali
Certo, la verniciatura a liquido rimane ancora la regina indiscussa quando di parla di altissima qualità delle finiture, ma la verniciatura a polvere è certamente una tecnologia capace di soddisfare la maggior parte delle esigenze dei settori industriali di oggi.
La rivoluzione nel settore delle cabine di verniciatura
Questo cambiamento non poteva non trovare applicazione diretta e immediata nel mondo delle cabine di verniciatura. In questo settore infatti è stata l’introduzione della parete aspirante che ha permesso il cambio di passo.
Se un tempo le cabine di verniciatura a polvere erano dotate di bocche aspiranti collegate ad un gruppo filtro esterno, la parete aspirante – traslata dal metodo usato per le cabine di verniciatura a liquido – è riuscita a spostare le cartucce al suo interno, riducendo in maniera significativa gli ingombri.
Verso una verniciatura industriale eco-friendly
Il mondo dell’industria è da sempre attaccato per il suo impatto ambientale, ma è anche forse quello che, più di tutti, sta facendo enormi passi avanti per scrollarsi di dosso questo connubio. In questa direzione, i recenti avanzamenti tecnologici stanno permettendo enormi passi avanti, aprendo la strada a soluzioni di verniciatura più sostenibili.
Vernici a bassa emissione di composti organici volatici (VOC), sistemi di filtrazione avanzati, sistemi di recupero e riciclo della vernice, di riduzione degli sprechi nella miscelazione e nel dosaggio sono solo alcune delle innovazioni che il nostro settore ha adottato, ma le numerose fiere di settore alle quali partecipiamo ogni anno dimostrano come, sempre più, questa sia una necessità condivisa da tutti.
Il tema della sostenibilità è centrale per Eurotherm che negli anni ha trovato innumerevoli soluzioni che vanno verso questa direzione come i forni ibridi (con doppio sistema di alimentazione, a gas ed elettrico), i sistemi di recupero calore e l’ottimizzazione dei cicli produttivi (soprattutto nei momenti di stallo dell’impianto) sono alcuni dei nostri punti focali.